È di Cielo e Terra il vino simbolo di Soagro, prima edizione del festival agroalimentare Veneto
Il vino biologico simbolo di SOAGRO, prima edizione del Festival dell’agroalimentare veneto promosso da IRECOOP in collaborazione con Confcooperative Veneto che rappresenta 230 cooperative attive nel settore, sarà di Cielo e Terra.
Una scelta che non arriva a caso ma, al contrario, individua nella cantina vinicola vicentina un riferimento autorevole in tema di sostenibilità, uno dei temi centrali trattati nel programma del Festival, insieme all’andamento dei mercati, ai canali di vendita, a certificazioni ed etichette.
Cielo e Terra, cantina vinicola di Montorso Vicentino conosciuta nel mondo per la forte identità veneta, ha intrapreso da oltre 15 anni un percorso mirato all’ottimizzazione delle risorse, alla valorizzazione delle persone e al sostegno delle fasce sociali più deboli, in Italia e nel resto del mondo. Un impegno che gli è valso nel Marzo dello scorso anno la certificazione di azienda BCorp, un nuovo paradigma del fare impresa che soddisfa i più alti standard al mondo di performance sociale, economica e ambientale, facendo del business una forza positiva che vada oltre il profitto per tradursi in benessere per le persone e per il pianeta.
Fra i relatori della giornata di venerdì 28 Maggio Giampietro Povolo, Finance & Operations manager Cielo e Terra, che parlerà di sostenibilità tra etica e crescita aziendale: “Siamo stati la prima cantina ad introdurre in azienda i principi della Lean Organization, siamo la cantina più grande in Europa, forse nel mondo, ad essere certificata BCorp. Abbiamo lavorato ad un cambio di paradigma, da aziende che fanno utili ad aziende che sono utili”.
Nel panel di approfondimento dei mercati internazionali Luca Cielo, Direttore generale Collis Veneto Wine Group – consorzio cooperativo a cui appartiene Cielo e Terra – che parlerà della filiera corta come modello di business vincente per conquistare mercati internazionali.
Durante la pandemia il settore agroalimentare italiano ha registrato una tenuta 5 volte superiore all’industria (-20%), circa tre volte al terziario (-11%), registrando un calo contenuto nel 3,7%, ma per ridare slancio al settore è importante una visione condivisa del presente, testimonianze di best practises e una più approfondita conoscenza dei mercati locale e internazionale, di tecniche, strumenti e approcci capaci di far cogliere le nuove sfide, la svolta sostenibile in primis.
L’appuntamento in presenza è per tutti giovedì 27 e venerdì 28 maggio al BUH, Building Urban Hub di Padova, storico edificio della zona industriale ristrutturato di recente.